Immissioni in ruolo 2020: gli effetti del Decreto Scuola su concorsi, GaE e call veloce

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La recente trasformazione in legge del Decreto Scuola ha introdotto alcune novità riguardo alle immissioni in ruolo 2020. In verità, il meccanismo delle assunzioni è rimasto generalmente lo stesso, sebbene ci siano da considerare alcuni cambiamenti di cui tenere conto. Un’esauriente scheda realizzata dalla UIL Scuola specifica quale sarà il futuro iter di Quota 100, Gae e concorsi scolastici.

Assunzioni scolastiche 2020: guida a Quota 100, Gae e Concorsi

Le immissioni in ruolo sui posti di “Quota 100” relative al 2019 saranno effettuate prima della mobilità 2020/21.

In seguito, le assunzioni degli insegnanti si terranno come da prassi ovvero 50% da GaE e 50% dai precedenti concorsi scuola del 2016 e del 2018.

Le predette immissioni da concorsi avveranno secondo queste modalità:

Scuola dell’infanzia e primaria

L’intero 50% dei posti riservato ai concorsi è di competenza del concorso 2016 (prorogato per un altro anno). Qualora venissero a mancare candidati entreranno in gioco i classificati del concorso 2018.

Se dal prossimo anno scolastico saranno disponibili le graduatorie del nuovo concorso ordinario, allora il 50% destinato ai concorsi si dividerà per il 25% al concorso 2018 e per il 25% al nuovo concorso ordinario.

Scuola di I e II grado

L’intero 50% dei posti riservato ai concorsi è di competenza del concorso 2016 (prorogato per un altro anno). Qualora venissero a mancare candidati entreranno in gioco i classificati del concorso 2018.

Questa invece la prassi delle assunzioni per i prossimi anni:

– 2020/21 e 2021/22: 80% al concorso 2018 e 20% ai concorsi post 2018;
– 2022/23 e 2023/24: 60% al concorso 2018 e 40% ai concorsi post 2018;
– 2024/25 e 2025/26: 40% al concorso 2018 e 60% ai concorsi post 2018;
– 2026/27 e 2027/28: 20% al concorso 2018 e 80% ai concorsi post 2018.

Per i bienni a seguire il 20%, fino a integrale scorrimento di ogni graduatoria di merito regionale.

Meccanismi di call veloce e fascia aggiuntiva

Per i concorsi 2016 e 2018, di ogni ordine e grado, e le GaE ci sarà da tenere in considerazione la call veloce e l’opportunità di iscrizione in fascia aggiuntiva al concorso 2018.

Possono avanzare istanza volontaria di call veloce i soggetti vincitori e idonei che figurano nelle graduatorie di concorsi e GaE di ogni ordine scolastico per i posti vacanti di una o più province di una stessa regione, per ciascuna graduatoria di provenienza.

La domanda va presentata tramite il sistema informativo del Miur e le immissioni in ruolo vengono sancite entro la data del 10 settembre di ogni anno. La conseguenza dell’immissione in ruolo è la decadenza da ogni graduatoria per la stipula di contratti scuola a tempo determinato o indeterminato, fatta eccezione per le graduatorie di concorsi ordinari per titoli ed esami di altre procedure.

Chi figura nelle graduatorie dei concorsi 2016 e 2018, infine, può collocarsi nella fascia aggiuntiva del concorso 2018 anche in regioni diverse.

Per conoscere queste informazioni nei minimi dettagli scarica subito la Scheda UIL.

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Vincenzo Schirripa

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