Il Decreto Scuola pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

In data sabato 28 dicembre il Decreto Scuola è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Da ora in poi si attendono quindi le conseguenze del testo legislativo. L’indizione dei bandi dei concorsi ordinario e straordinario è attesa per il febbraio 2020, le graduatorie di istituto verranno fatte evolvere in graduatorie provinciali, la 3° fascia delle graduatorie di istituto sarà riaperta e ci sarà anche un nuovo concorso per docenti di religione cattolica. Per quanto riguarda il personale ATA, sono in programma più di 10.000 assunzioni a partire dal 1° marzo 2020. Gli incarichi in questione riguardano operatori di ditte di pulizie con un’esperienza decennale nella sanificazione degli istituti scolastici.

Due concorsi scuola nel febbraio 2020

Una delle novità più attese del Decreto Scuola è sicuramente l’indizione di un concorso ordinario e di un concorso straordinario che porteranno a quasi 50.000 assunzioni.

Alla procedura concorsuale straordinaria da 24.000 posti possono partecipare gli insegnanti, compresi i docenti di ruolo, che hanno svolto 3 annualità di servizio tra l’anno scolastico 2008/2009 e il 2019/2020 in scuole statali o paritarie o IeFP e progetti regionali. Alla prova concorsuale ordinaria tutti gli altri aventi titolo e merito, compresi i docenti di ruolo.

Dal 2020/2021 le immissioni in ruolo avverranno con il 50% da GaE e il 50% da graduatorie di concorso e i docenti neoimmessi in ruolo saranno soggetti all’obbligo di permanenza di 5 anni nel medesimo istituto nel quale sono stati assunti. Per fare un esempio pratico, gli assunti in una scuola nel 2020/2021 potranno chiedere il primo trasferimento soltanto nel 2025/2026.

Altre novità che vengono sancite dal Decreto Scuola ormai diventato legge a tutti gli effetti sono l’esclusione dei dirigenti scolastici e dei collaboratori scolastici dalla rilevazione biometrica delle presenze e l’indizione, nel gennaio 2021, di un concorso pubblico per una sessantina di dirigenti tecnici.