Rimborsi fino al 90% per acquisti di riviste e giornali in ambito scolastico

Vinkmag ad

Al fine di stimolare i giovani alla lettura e al senso critico, la Legge di Bilancio prevede l’erogazione di un contributo per tutte le scuole che in quest’anno sceglieranno di abbonarsi a riviste, giornali e altri tipi di strumenti editoriali. Questo incentivo si spera che possa anche servire ad aiutare i ragazzi nella selezione delle fonti e nel contrasto alle notizie false. I parametri per l’accesso alle varie tipologie di contributi verranno fissati, di concerto con il Miur, con Dpcm o con decreto del sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria, da adottare entro il termine di 60 giorni dalla data in cui è entrata in vigore la legge di Bilancio 2020, ovvero il 1° gennaio.

Categorie che potranno fruire del contributo per l’editoria

I rimborsi per l’acquisto di prodotti editoriali in ambito scolastico è riservato alle seguenti categorie.

  • Scuole statali e paritarie che acquistano abbonamenti a riviste, giornali, periodici, magazini specialistici, anche in formato digitale. A partire dal 2020 sono previsti rimborsi fino al 90% della spesa sostenuta.
  • Scuole statali e paritarie che sviluppano programmi per incentivare la lettura critica e l’educazione alla bontà delle fonti informative, nel contesto dei Piani per l’offerta formativa per la scuola secondaria di primo grado. A partire dal 2020 sono previsti rimborsi fino al 90% della spesa sostenuta.
  • Studenti di scuole secondarie di secondo grado che figurano nell’Anagrafe nazionale studenti e che partecipano a programmi per incentivare la lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi nel contesto della scuola di appartenenza. A partire dal prossimo anno scolastico concorreranno all’erogazione di un contributo per acquisto di abbonamenti a riviste e giornali, anche in formato digitale.

L’importo totale del finanziamento avrà un tetto massimo di 40 milioni di euro. Lo strumento di erogazione del rimborso è il voucher in forma virtuale associato alla Carta dello studente “IoStudio”, di cui all’articolo 10 del Dlgs 63 del 13 aprile 2017.

Seguici su Google News

Luca Parigi

Read Previous

Belluno, 30 presidi indagati per aver accettato bambini non vaccinati

Read Next

Pensioni, riscatto della laurea agevolato anche per anni prima del 1996

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular