Da una ricerca svolta sull’inserimento nel mondo del lavoro emerge che gli istituti professionali sono tra le scuole che aiutano a trovare lavoro in minor tempo. Circa i 3/5 degli studenti che escono dagli Istituti professionali, infatti, trova occupazione nei due anni successivi al conseguimento del diploma. L’indagine si riferisce agli anni scolastici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016, per un totale di 1.317.700 diplomati.
L’entrata nel mondo del lavoro dopo il diploma
Circa il 37% dei diplomati che rappresentano l’oggetto di questa analisi, nei 2 anni successivi al diploma ha trovato lavoro.
Considerando gli studi fatti alle scuole superiori, circa il 60% degli allievi di indirizzi Professionali ha attivato un contratto, rispetto al 50% dei diplomati dei Tecnici e del 22% dei Licei. Quest’ultima percentuale, forse, conferma il fatto che gli studi liceali sono più propedeutici a studi universitari che a un’entrata immediata nel mondo del lavoro.
Il tipo di contratto più usato è stato quello a tempo determinato: 48,9% nel 2013/2014; 49,6% nel 2014/2015; 49,4% nel 2015/2016. In un podio dei principali settori occupazionali troviamo al primo posto i Servizi (75,4% nel 2013/2014; 76,2% nel 2014/2015; 76% nel 2015/2016), seguiti da Industria (19,3%; 18,6%; 19,2%) e Agricoltura (5,3%; 5,2%; 4,8%).
Quasi il 30% dei diplomati nei tre anni scolastici ha ottenuto il primo contratto in un lasso di tempo da tre a sei mesi dal diploma; il 12,4% ha trovato occupazione in meno di un mese; il 14,5% ha aspettato più di un anno.
Ovviamente questi dati possono essere condizionati dal fatto che alcuni ragazzi dopo gli studi superiori possono prendersi degli “anni sabbatici”, oppure non cercare proprio lavoro. A quest’ultimo proposito è molto interessante anche una ricerca sui Neet in Italia.
Guarda e/o scarica il pdf relativo a questa interessante indagine sull’occupazione post-diploma: accedi alla risorsa sul sito del Miur.
