Due maestre di una scuola materna di Vittoria, località del Libero consorzio comunale di Ragusa, in Sicilia, sono state messe in stato di arresto dalla polizia per aver perpetrato maltrattamenti ai danni di bambini. Le due insegnanti avrebbero ripetutamente insultato, spintonato, umiliato e percosso alcuni bambini indifesi. Gli agenti del commissariato di zona e della squadra mobile di Ragusa hanno posto in essere un’ordinanza del Gip che ha disposto per le due docenti gli arresti domiciliari.
Botte all’asilo: arrestate due maestre nel Ragusano
“Quotidianamente e senza alcuna ragione le due insegnanti insultavano, umiliavano, spintonavano, strattonavano e percuotevano i bambini” dichiara la Polizia, che ha anche acquisito delle registrazioni video gli accadimenti sopra citati.
Il provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa, su richiesta della Procura locale, riguarda due maestre di una scuola materna di Vittoria aventi 54 e 59 anni.
Nel fascicolo dell’indagine sono finiti anche i predetti video registrati da telecamere opportunamente nascoste nella classe dalla Polizia. Le indagini in merito erano partite da una una segnalazione. I filmati, fanno sapere dalla Questura di Ragusa, fanno emergere “le gratuite ed inaudite violenze fisiche e verbali ai danni dei bambini”.
Riguardo agli episodi la dirigente scolastica, Daniela Mercante, ha commentato: “Sono in attesa di ricevere una comunicazione ufficiale da parte degli organi inquirenti ma confido nell’operato della magistratura che saprà di certo fare chiarezza sulla vicenda”.
Questa inchiesta, sottolinea la Questura ragusana, “testimonia l’impegno e l’attenzione nei confronti dei più deboli, in particolare dei bambini, spesso vittime silenziose di ignobili crimini commessi da persone adulte, che rischiano di segnare irrimediabilmente lo sviluppo psicofisico di quelli che saranno gli adulti del domani”
