La Azzolina incontra il Forum delle Associazioni Studentesche

Vinkmag ad

Lunedì 17 gennaio, presso la sede del Miur, si è svolto l’incontro tra la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e il Forum delle Associazioni Studentesche. La titolare del ministero è rimasta piacevolmente sorpresa della maturità e dalla capacità di confronto dei giovani intervenuti ma, considerato che erano presenti tutti maschi, ha auspicato la presenza di “quote rosa” per le prossime riunioni. Nel corso della mattina la Azzolina era intervenuta al tavolo di lavoro dell’Agenda 2023 per la Scuola.

L’incontro tra Azzolina e Forum delle Associazioni Studentesche

Il resoconto dell’incontro tra Azzolina e Forum delle Associazioni Studentesche è stato fatto direttamente dalla ministra sui suoi account social.

Alla Azzolina, infatti, piace molto interagire con gli studenti e le studentesse attraverso i canali che essi frequentano e prediligono. La riprova è che anche le materie della Maturità 2020 furono annunciate dalla ministra attraverso delle storie su Instagram.

Tornando all’incontro, nel corso della riunione sono stati affrontati i seguenti temi:

  • Competenze trasversali e orientamento. Al fine di garantire la migliore offerta formativa e il miglior percorso didattico per ogni studente.
  • Edilizia scolastica. Una priorità assoluta per questo corso ministeriale.
  • Educazione civica. Incentrata per lo più sull’ecologia e sul rispetto dell’ambiente che ci ospita.
  • Diritto allo studio. Nel tavolo di lavoro dell’Agenda 2023 svolto in mattinata è stato discusso di portare l’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni.
  • Rappresentanza. Partecipazione attiva degli allievi e delle loro famiglie.

La Azzolina chiude dicendo: “Voglio che in Italia passi un messaggio semplice: la scuola è dei nostri ragazzi, è casa loro. Con gli studenti voglio avviare un dialogo costante per migliorare il sistema scolastico e il loro modo di viverlo”.

Seguici su Google News

Luca Parigi

Read Previous

Agenda 2023: obbligo scolastico fino a 18 anni, più soldi per i docenti

Read Next

Milleproroghe, ecco gli emendamenti più importanti per la Scuola

One Comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular