Nella metà della mattina di sabato 7 marzo, a partire dalle ore 10:00, nella sala del municipio di Pegli è in programma un incontro sul tema bullismo e cyberbullismo. L’evento è organizzato dal Circolo PD locale ed è prevista la partecipazione del consigliere ligure Pippo Rossetti, firmatario di una proposta di legge per arginare questo fenomeno. Dall’inizio dell’anno su questo tema sono stati svolti meeting in tutta Italia con lo scopo di combattere ogni forma di sopruso tra i pari età. Purtroppo, in questo scenario, i social network hanno un ruolo importante perché a volte offese e discriminazioni avvengono in profili chiusi e rappresentano la parte sommersa dell’iceberg.
Sabato 7 marzo a Pegli si discute di Bullismo e Cyberbullismo
“Tutte le volte che avviene un brutto fatto non possiamo scandalizzarci al momento e poi girarci dall’altra parte – dice Rossetti. – Bullismo e cyberbullismo devono diventare temi centrali nelle attività della Regione e quest’ultima deve saper offrire sostegni concreti per i familiari delle vittime. Dal 2017 a oggi è mancato un programma sistematico, una serie di azioni da mettere in campo quando si verificano fatti eclatanti”.
La proposta di Rossetti si prefigge di stabilire azioni più efficaci per contrastare il verificarsi di episodi di bullismo e cyberbullismo, sostenendo i soggetti più a rischio, promuovendo un uso più consapevole di device e social network e cercando di educare all’affettività e ai sentimenti.
Per poter concretizzare quanto specificato sopra, adesso, è necessario reperire fondi e lanciare campagne di sensibilizzazione rivolte agli allievi e ai genitori. Sarebbe quantomai ideale, inoltre, istituire dei corsi per il personale scolastico per insegnare come comportarsi nel modo migliore di fronte a casi di bullismo.
Rossetti dice ancora: “Nelle scuole e nei vari centri di aggregazione giovanile quali società sportive, oratori e associazioni ricreative bisogna attuare un team antibullismo per individuare i rischi e attuare vigilanza, prevenzione e contrasto del fenomeno”.
