Come funziona il voto in condotta? Questa votazione speciale che esula dalla preparazione raggiunta da uno studente in una data materia viene stabilita non solo in base al comportamento, ma anche considerando altri fattori. Più in particolare, le più recenti disposizioni in materia sono state diffuse dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca nel 2009. Queste indicazioni riguardano gli elementi principali che gli insegnanti mettono sulla bilancia per valutare il comportamento degli studenti. Per uno studente fare in modo che questi criteri siano più positivi possibile è importante anche perché un’insufficienza di questa votazione può essere causa di bocciatura.
Voto in condotta: da quali fattori dipende
Per decretare il voto in condotta i professori tengono in considerazione i seguenti fattori:
Comportamento generale. Si valuta come lo studente si comporta in aula. In particolare è richiesto un comportamento educato, rispettoso dell’ambiente in cui ci si trova, dei compagni e dei professori. Chiaramente distrazioni, richiami, note e rapporti fanno scendere il voto in condotta.
Frequenza Scolastica. Influisce sul voto di condotta anche l’avere fatto molte assenze in mancanza di ragioni superiori (malattia, impegni sportivi, cause familiari) ed entrare spesso a scuola in ritardo.
Impegno. É piuttosto chiaro che avrà un voto comportamentale migliore chi dimostra di impegnarsi, chi si candida spesso per le interrogazioni e chi dimostra di aiutare i compagni che possono restare più indietro.
Oltre alle ragioni sopra elencate un pessimo voto in condotta può essere causato anche altri criteri quali bullismo, falsificazione di documenti scolastici, furti e palese menefreghismo nei confronti di professori, compagni e dell’istituzione scolastica.
In altri termini, fattori come ottimo comportamento, educazione e rispetto in un ambiente scolastico sono importanti quanto la conoscenza delle varie materie. Chi si dimostra più attento, rispettoso e coinvolto durante le lezioni godrà sempre di una maggiore considerazione da parte degli insegnanti.