Insediato il comitato di esperti per la scuola

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Nei giorni scorsi si è ufficialmente insediato il comitato di esperti per la scuola. Questo team di varie personalità operanti a vario titolo nel sistema scolastico è stato nominato dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e lavorerà per provare a migliorare la situazione del sistema scolastico dopo questo grande tsunami sanitario e sociale dal nome Coronavirus. La squadra di esperti è composta da 18 esperti che sono coordinati dal professor Patrizio Bianchi.

Il comitato di esperti del Ministero dell’Istruzione

Il comitato di esperti per la scuola nominato dal MI è quindi già al lavoro. Ovviamente, il primo obiettivo è la ripresa delle attività didattiche nelle aule dopo la cessazione dell’emergenza sanitaria che di fatto ha bloccato il nostro Paese per quasi 2 mesi.

In merito all’avvio dei lavori, la titolare del dicastero di Viale Trastevere, Lucia Azzolina, si è espressa in questi termni: “Stamattina ho presenziato alla riunione di insediamento del comitato di esperti. Poco fa è si è concluso il primo incontro che è stato già molto operativo. Ringrazio il Professor Patrizio Bianchi, coordinatore del comitato, per aver dato il via ai lavori”.

Dal canto suo, il coordinatore del team Patrizio Bianchi sostiene: “Il comitato opererà in maniera rapida. Ci daremo dei tempi stretti perché sappiamo bene che c’è molta attesa da parte di famiglie, operatori scolastici e studenti”. Al riguardo, quest’equipe ministeriale farà al più presto le prime proposte e ha già una fitta agenda.

“Lavoreremo a come ripartire in sicurezza, avendo ben in mente la salute di tutti – aggiunge la Azzolina -. Forniremo risposte concrete al personale, ai nuclei familiari e a tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi fino agli studenti che devono svolgere l’esame di Maturità. Ci poniamo subito due priorità: sostenere le famiglie interessate dalla chiusura dei plessi scolastici e lavorare per poter garantire gli Esami di Stato del secondo ciclo, che noi ci auguriamo possano essere fatti in presenza”.

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Luca Parigi

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