Educazione è salute è il nome del manifesto dei diritti e dei principi di cui devono fruire i bambini in ospedale. Questo documento è promosso dalla sinergia tra il Ministero dell’Istruzione, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’AOPI, ovvero l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani. Da questa intesa deve sortire una collaborazione continuativa finalizzata a favorire tutte le pratiche e tutte le iniziative in grado di favorire le attività di istruzione nei nosocomi ospedalieri italiani e fuori di essi.
I contenuti del manifesto Educazione è Salute
Alla base del documento Educazione è Salute ci sono i protocolli stipulati tra le parti sinergiche e tre documenti chiave.
I documenti ispiratori in questione sono:
- la Carta dei diritti del bambino in ospedale,
- la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
- le Linee di indirizzo nazionali sull’istruzione in ospedale e quella domiciliare.
Il testo è poi diviso in valori di riferimento e in principi guida.
Valori di Riferimento
Tra i valori di riferimento di Educazione è Salute figurano i seguenti:
- Responsabilità. Farsi garanti dell’istruzione e dei processi di crescita dei bambini.
- Attenzione. Salvaguardia dei diritti dei bambini di ogni età, ceto e razza.
- Empatia. Calarsi nei panni dei piccoli e cercare di comprendere il loro stato d’animo.
- Cura. Dall’ascolto delle singole necessità alle cure decise dal personale medico.
- Solidarietà. L’appoggio di chiunque vorrà avallare e appoggiare l’operato di questo manifesto.
Principi Guida
Tra i principi guida del manifesto invece figurano:
- Uguaglianza. Il diritto di ogni bambino in ospedale ad avere pari opportunità.
- Benessere. Promozione di iniziative e di buone pratiche per favorire il benessere fisico, psicologico, emotivo e relazionale dei piccoli ricoverati.
- Salute. Informazione costante sulle condizioni individuali e su quanto è possibile fare per concorrere al loro miglioramento.
- Rete. Garantire l’accesso gratuito al Web per tutti i bambini ospiti delle strutture ospedaliere.
- Sicurezza. Rispetto di tutti i protocolli sanitari per evitare l’insorgenza di infezioni.
- Educazione. Necessità di garantire continuità ai processi educativi per i piccoli in ospedale o al loro domicilio.
- Integrazione di conoscenze e di competenze. Apprendimenti, materiali e nuovi percorsi che possono risultare utili alla causa appena descritta.