Se le condizioni di sicurezza lo permettono le riunioni dei docenti possono tornare a svolgersi in presenza dalla data del 15 giugno. È quanto stabilito dal nuovo DPCM che dispone testualmente quanto segue: “Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza o a distanza sulla base della possibilità di garantire il distanziamento fisico e, di conseguenza, la sicurezza del personale convocato”. Sostanzialmente questo significa che da ora in poi gli insegnanti avranno la facoltà di discutere sia in videochiamata che dal vivo. La data del 15 giugno, peraltro, cade a fagiolo perché in questo giorno sono in programma i ritrovi delle commissioni esaminatrici per pianificare lo svolgimento dell’Esame di Maturità 2020. Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contiene anche altre misure.
Le indicazioni per la scuola del nuovo DPCM
Il nuovo DPCM pubblicato nella Gazzetta Ufficiale include misure che hanno per lo più valenza dal 15 giugno al 14 luglio.
Già detto della possibilità di tornare a organizzare delle riunioni dei docenti in presenza, il testo stabilisce anche misure per le pulizie degli edifici, per le attività extrascolastiche e per le sospensioni delle lezioni.
Pulizia delle scuole
Nel testo viene indicato che: “Gli enti gestori provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti i servizi educativi per l’infanzia richiamati”.
Attività ludiche
Nel periodo di chisura delle scuole le stesse possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative.
Le attività dovranno essere necessariamente svolte con personale qualificato e con l’obbligo di adoperare degli opportuni protocolli di sicurezza. Alle stesse condizioni, possono essere utilizzati anche impianti sportivi pubblici o privati.
Pausa scolastica e didattica a distanza
A tale riguardo il nuovo DPCM sancisce che “I dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.