Scuola: la situazione a 7 giorni dall’inizio dell’anno scolastico

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Qual è la situazione della Scuola a 7 giorni dall’inizio dell’anno scolastico? Da un lato appare incoraggiante mentre dall’altro lato sembra ancora un po’ indefinita. La Azzolina ha appena detto che non esiste il rischio zero e la riprova a questo assunto arriva direttamente dai vicini stati europei quali Germania e Francia, dove i primi casi di positività al Covid si sono registrati a pochi giorni dal ritorno nelle aule. Quanto sostenuto dalla ministra dell’Istruzione potrebbe essere ampliato in un “il rischio c’è ed è concreto”, ma c’è sicuramente da riconoscere che nelle ultime settimane i ministeri della Salute e dell’Istruzione, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico e con Domenico Arcuri, hanno ideato varie misure per il rientro più sicuro possibile.

Scuola: il punto a una settimana dal rientro in classe

A una settimana dall’inizio ufficiale dell’anno scolastico 2020/2021 la Scuola è un pianeta in pieno fermento.

Oggi è l’ultimo giorno di test sierologici volontari per docenti e ATA, negli istituti scolastici stanno arrivando i banchi monoposto e le dirigenze dei plessi stanno lavorando alacremente per adeguare gli spazi scolastici alle normative anti-Covid.

In ogni istituto la figura del referente Covid dovrà informare la dirigenza e le famiglie oltre che prendere in carico eventuali casi sospetti e a segnalarli alle Asl di riferimento. Per la formazione di questa figura sono disponibili anche due corsi gratis online.

Purtroppo la maggioranza delle famiglie è preoccupata per la riapertura delle scuole. Il timore è anche alimentato dal fatto che molti nuclei familiari sono usciti economicamente indeboliti dal lockdown e molti genitori adesso sono preoccupati di non poter garantire l’acquisto di libri, il servizio mensa o altre voci che compongono l’onerosa spesa che ogni famiglia deve sostenere per l’istruzione. Tuttavia, coloro che si trovano in condizioni momentaneamente svantaggiate possono fruire di libri gratis e di device in comodato d’uso.

Tra sette giorni comunque suonerà la prima campanella e la speranza è che continui a suonare ogni mattina, senza interruzioni, fino a giugno.

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Vincenzo Schirripa

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