Stando alle ultime disposizioni del Ministro dell’Istruzione il Concorso Scuola Straordinario 2020 per docenti dovrebbe avere luogo a ottobre, ma negli ultimi giorni questa decisione ha ricevuto alcuni pareri contrari. A questo punto c’è da capire perché dovrebbe essere rinviata una procedura che porterà alla futura assunzione di migliaia di insegnanti. Tra i principali oppositori allo svolgimento della prova concorsuale per insegnanti con 36 mesi di servizio ci sono la Lega e Fratelli d’Italia.
Chi dice “No” al prossimo Concorso Scuola Straordinario
Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha diramato una nota congiunta delle deputate Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti nelle quali vengono espresse serie perplessità sull’opportunità sanitaria di svolgere il prossimo concorso scuola straordinario per docenti: “Il concorso per docenti va assolutamente rinviato: è da incoscienti perseverare, come sta facendo il ministro dell’Istruzione Azzolina, in un periodo nel quale in molte regioni sono ritornate le zone rosse.”
Nella nota si legge anche: “Non possiamo mettere a rischio la vita delle persone, l’emergenza epidemiologica è ancora lontana dall’essere risolta, fare muovere e stipare nelle aule delle università, migliaia di candidati è molto rischioso.”
Anche la Lega spinge per un rinvio della prova concorsuale: il senatore Mario Pittoni da vari giorni sta cercando di chiedere il rinvio della procedura sostituendola con l’assunzione immediata di insegnanti precari. Lo stesso Pittoni ha già presentato due emendamenti dei quali uno in special modo vuole mirare all’assunzione subitanea dei docenti dalle graduatorie delle supplenze.
Il Ministero dell’Istruzione e la stessa ministra Lucia Azzolina, comunque, non sembrano orientati a fare dietrofront tanto che dal 21 al 24 settembre si sono svolti anche i collaudi delle postazioni informatiche sulle quali verranno svolte le prove del concorso in questione.