Tra le ultime notizie riguardanti il Concorso Straordinario 2020 spicca la richiesta di rinvio avanzata dai governatori della Lega. In una nota congiunta Attilio Fontana, Luca Zaia, Massimiliano Fedriga, Christian Solinas, Maurizio Fugatti e Donatella Tesei affermano che “rinviare il concorso straordinario per gli insegnanti è un atto opportuno e di buonsenso. In un momento in cui è necessario porre rinnovata e massima attenzione per contrastare la pandemia, insistere per fare un mega concorso mettendo a repentaglio la salute di tante persone pensiamo non sia la strada giusta da seguire”. Ad onor di cronaca, nei giorni scorsi il rinvio della procedura è stato chiesto anche da esponenti del PD e Fratelli d’Italia, mentre alcuni virologi hanno evidenziato la potenziale pericolosità del suo svolgimento.
Le rassicurazioni della Azzolina e del Ministero dell’Istruzione
Anche nelle ultime ore la ministra Lucia Azzolina e fonti accreditate del Ministero dell’Istruzione hanno ribadito che il concorso straordinario si farà.
Allo stato attuale delle cose, quindi, le prove scritte restano in programma dal 22 ottobre al 9 novembre in tutta Italia e verranno eseguite in condizioni di massima tutela e salvaguardia dei partecipanti.
Tra le misure principali messe a punto per garantire l’incolumità dei candidati ricordiamo che:
- verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea all’ingresso,
- in ciascuna aula ci saranno al massimo dieci persone,
- tutti dovranno portare la mascherina sulla bocca e sul naso,
- tutti i presenti verranno opportunamente distanziati,
- non verrà ammesso chiunque si presenti affetto da sintomi influenzali riconducibili a un contagio da Covid.
In pratica, per lo svolgimento di questa procedura concorsuale per docenti di scuole medie e superiori è in essere un protocollo che si attiene in toto alle correnti disposizioni anti-contagio e che ha ricevuto la validazione dal CTS.
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balle, io sono responsabile d’aula e tra insegnanti,controllori e tecnici siamo 20 persone