Ieri, venerdì 18 novembre, prima che Giuseppe Conte enunciasse le misure del DPCM Natale 2020, la Camera dei deputati ha dato l’ok alla conversione in legge del cosiddetto Decreto Ristori. Il testo prevede molti stanziamenti anche per il sistema scolastico, per il recupero degli apprendimenti didattici, per le famiglie con figli in età scolare e per il trasporto degli studenti. Scopriamo nei dettagli tutte le risorse stanziate.
Fondi per l’innovazione digitale
Il Decreto Ristori prevede 85 milioni di euro per l’innovazione digitale e le pratiche di didattica in laboratorio.
Questi fondi servono per l’acquisto di strumentazioni per la didattica digitale integrata (DDI), per l’uso delle piattaforme digitali, per le lezioni a distanza e per la connettività di rete.
Numeri alla mano, con questi soldi le studentesse e gli studenti italiani che ne avevano bisogno hanno potuto fruire di oltre 200.000 dispositivi digitali e più di 100.000 connessioni.
Recupero degli apprendimenti
Il testo stanzia un fondo da 5.532.195 euro per le attività didattiche extracurricolari che vengono svolte per il recupero dei gap formativi.
Secondo le indicazioni che verranno fissate dal Ministero dell’Istruzione i fondi vengono erogati tra le scuole del primo ciclo (primarie e secondarie di primo grado) con maggiore deficit nei livelli di apprendimento.
Misure per i genitori: lavoro agile o congedo straordinario
Il Decreto Ristori riconosce ai genitori che lavorano in qualità di dipendenti pubblici e privati il diritto al lavoro in modalità agile o un congedo straordinario per il tempo nel quale i figli, aventi un’età minore di 16 anni, dovranno svolgere lezione da casa, oltre che per tutto il tempo corrispondente alla durata di un’eventuale quarantena.
I fondi del Decreto Ristori per il Trasporto pubblico
Per il 2021 il Fondo per le aziende di trasporto pubblico locale fruirà di un rifinanziamento di 390 milioni di Euro.
Di questi soldi, una cifra fino a 190 milioni sarà usata per il finanziamento di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico.
