Per le Pensioni Scuola 2021 i lavoratori del corpo docente e del personale ATA che cessano il servizio il 31 agosto devono presentare domanda all’INPS entro il 28 febbraio. Per poter disporre dell’effettivo pagamento del vitalizio a partire dal 1° settembre, infatti, tutti gli interessati entro il mese dicembre 2020 hanno presentato domanda di fine servizio sull’apposita piattaforma Istanze Online, ma entro la fine di febbraio dovranno presentarla in via telematica anche all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Per le Pensioni Scuola 2021 domanda all’INPS almeno 6 mesi prima
Per la presentazione della domanda di pensione all’INPS la data del 28 febbraio non è un termine stabilito arbitrariamente, ma ha una sua logica ben precisa.
Infatti, nel testo della circolare numero 54/2016 l’INPS rammenta ai potenziali pensionandi che la domanda di richiesta del vitalizio deve essere presentata presso la sede INPS zonale almeno 6 mesi prima dell’inizio del trattamento pensionistico.
Per le pensioni che inizieranno a essere erogate dal 1° settembre 2021, quindi, tale data limite è quella del 28 febbraio. Ovviamente, per non correre il rischio di incocciare in qualche inconveniente e di arrivare “stretti” a tale termine, il consiglio è quello di presentare l’istanza il primo possibile.
Se la domanda non dovesse venire presentata entro la fine di febbraio c’è il serio rischio che il primo pagamento della pensione non avvenga il 1 settembre 2021. Se ciò dovesse succedere, comunque, ogni neo-pensionato ha diritto al successivo pagamento degli arretrati.
La disposizione in essere, ovvero la presentazione della domanda di pensione all’INPS entro il 28 febbraio, vale tanto per le pensioni scuola di vecchiaia e di anzianità quanto per i vitalizi Opzione Donna 2021 che quest’anno possono essere richiesti dalle donne con 58 anni di età e 35 anni di contributi.
A questo punto è anche utile conoscere o riscoprire il calendario degli accrediti delle pensioni 2021 in Banca e alla Posta.