Nella mattina di ieri, mercoledì 24 febbraio, c’è stato il primo incontro in videoconferenza tra il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e i sindacati della Scuola. In apertura del proprio intervento il titolare del dicastero scolastico ha detto: “Portate a tutti i lavoratori della scuola la stima e la riconoscenza mia e del Governo. Dobbiamo cooperare per una scuola nella quale l’eguaglianza sia il punto di partenza, una scuola inclusiva, accogliente, capace di rispondere alle necessità di tutti gli studenti. Riportarla al centro del Paese deve essere il nostro primo obiettivo. Abbiamo una straordinaria opportunità rappresentata dal Next Generation EU, un’importante quota di investimenti con cui possiamo disegnare insieme una scuola nuova”.
Le parole del Ministro su didattica, vaccini e assunzioni
Riguardo all’attività didattica svolta negli ultimi mesi il ministro Bianchi ha detto: “In presenza o in Dad in questi mesi la scuola è sempre stata aperta, dimostrando capacità di reazione e impegno per garantire la continuità. C’è stato un processo di innovazione come mai era avvenuto prima. Dobbiamo capitalizzare il lavoro svolto, è un patrimonio da raccogliere e diffondere”.
Riguardo al quadro pandemico il responsabile del Ministero di Viale Trastevere ha rimarcato l’importanza della strategia vaccinale sostenendo che la priorità è “vaccinare il personale scolastico il prima possibile: bisogna andare a scuola sentendosi in sicurezza”.
Per quanto concerne le assunzioni a settembre, il Ministro Patrizio Bianchi ha annunciato che “su reclutamento, formazione continua e sul tema della mobilità sarà attivato un tavolo di approfondimento tecnico: servono operazioni strutturali, dobbiamo uscire dalle azioni congiunturali e dalla continua emergenza”.
Il Ministro, infine, ha manifestato l’intenzione di incontrare con una certa regolarità i sindacati per tessere un dialogo continuo e produttivo. La speranza, almeno, è che in questo nuovo corso tra il Ministero e le associazioni sindacali non si verifichino troppe schermaglie come invece è successo in passato.