Per la Mobilità Docenti 2021/2022 sarà possibile esprimere massimo 15 preferenze per ogni domanda di trasferimento in altra sede. A tale riguardo bisogna anche rammentare la differenza che intercorre tra preferenze analitiche e sintetiche e qual è l’ordine nel quale le varie domande vengono considerate e valutate. In generale, comunque, le preferenze indicate nella domanda verranno valutate nell’ordine stabilito dall’insegnante che ha prodotto l’istanza.
Mobilità Docenti 2021/2022: preferenze territoriali analitiche e sintetiche
Le preferenze territoriali che possono espresse nelle domande di Mobilità Docenti 2021/2022 possono essere analitiche e sintetiche.
La differenza è molto semplice: con la preferenza analitica viene avanzata la richiesta di assunzione presso una determinata scuola; con la preferenza sintetica, invece, la richiesta ha un carattere più ampio e va a coprire un contesto distrettuale, un comune o anche un’intera provincia.
Nel caso di preferenze sintetiche, perciò, un docente si mette a disposizione per un incarico in una delle scuole presenti in un determinato distretto, in un ambito comunale o in un territorio provinciale senza distinzione. In questo caso l’insegnante non può indicare nessun ordine di priorità tra gli istituti scolastici compresi nella preferenza.
Il docente per il quale viene accolta una preferenza sintetica viene assunto nella prima scuola disponibile nel ventaglio territoriale richiesto, stando all’ordine del Bollettino Ufficiale.
L’ordinanza ministeriale che disciplinerà la prossima Mobilità Docenti è attesa per la metà del mese di marzo.