Ieri, venerdì 2 aprile, il Consiglio di Stato ha confermato l’uso della mascherina obbligatoria a scuola per i bambini con meno di 12 anni di età. Di fatto la predetta disposizione respinge l’istanza cautelare avanzata al Tar da un gruppo di genitori i cui figli non erano affetti da nessuna problematica di salute o affezioni respiratorie. Allo stato attuale delle cose, infatti, gli unici alunni esentati dall’obbligo di indossare il dispositivo di protezione anti-Covid sono i bimbi con gravi problemi respiratori, con disturbi di cognizione e quelli con età minore di 6 anni.
Obbligo di mascherina a scuola per gli studenti con meno di 12 anni
Alla fine del mese di marzo sull’obbligo di indossare la mascherina a scuola da parte di studenti under 12 si era espresso anche il Tar al quale si erano rivolte varie famiglie in aperto contrasto con le misure fissate dall’ultimo Dpcm dello stesse mese di marzo.
I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio hanno rilevato che “il CTS ha ritenuto tale misura appropriata e raccomandabile, anche tenendo conto delle indicazioni provenienti dall’OMS e dell’Unicef”.
Dal Tar hanno anche fatto notare che nei verbali del Comitato Tecnico Scientifico sono state richiamate altre raccomandazioni provenienti dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa, dall’Accademia Americana di Pediatria e dalla Società Italiana di Pediatria, che incoraggiano vivamente l’uso di mascherine per i bambini, anche a scuola.
A tale proposito sono da considerarsi totalmente infondate le preoccupazioni in base alle quali i dispositivi di protezione possano portare fenomeni di bassi livelli di ossigenazione del sangue (ipossiemia) o aumento dell’anidride carbonica (ipercapnia).
