Graduatorie ATA di III Fascia al giro di boa. Iniziata in data 22 marzo, la procedura 2021 è a metà del suo percorso tanto che sarà possibile fare aggiornamento fino al 22 aprile. Le nuove liste avranno validità triennale e, almeno potenzialmente, permetteranno di essere convocati per incarichi di supplenza in una delle scuole indicate nella domanda. Andiamo a riepilogare le varie fasi di cui si compone la procedura, dall’invio dell’istanza alla possibile convocazione passando per la valutazione dei titoli.
Graduatorie ATA di III Fascia 2021: gli step principali
Andiamo a mettere in elenco i vari passaggi di cui si compone la procedura di aggiornamento delle Graduatorie ATA di III Fascia 2021/2023.
Presentazione della domanda
La presentazione di un’istanza di aggiornamento o di inserimento nelle Graduatorie ATA di III Fascia 2021 è possibile fino alle 23:59 del 22 aprile.
Per l’invio delle relative domande i candidati supplenti possono accedere in qualsiasi momento, ovvero 24 ore su 24, 7 giorni su 7, all’apposita piattaforma Istanze Online.
Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli sarà a cura della scuola capofila indicata nell’istanza e avverrà a partire dal giorno dopo la chiusura di presentazione delle domande.
In altre parole, le valutazioni in questione inizieranno dalla data di venerdì 23 aprile 2021.
Convocazione per incarico
L’ultima fase della procedura coincide di fatto con la convocazione dei supplenti che possono anche non accettare l’incarico proposto.
Gli avvisi avvengono tramite messaggio di posta elettronica certificata (PEC) o mail privata (PEO).
Prima della convocazione vera e propria, in ogni modo, viene effettuata la pubblicazione delle graduatorie provvisorie per le quali è bene ricordare quanto segue: “Avverso l’esclusione o nullità, nonché avverso le graduatorie, è ammesso reclamo al dirigente della istituzione scolastica che gestisce la domanda di inserimento. Il reclamo deve essere prodotto entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria. Nel medesimo termine si può produrre richiesta di correzione di errori materiali.”