Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sostegni Bis che contiene anche delle importanti misure per la scuola. Le disposizioni incluse nel documento riguardano l’inizio del prossimo anno scolastico, lo stanziamento di altre risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria, le strategie di reclutamento per i docenti e l’avvio di procedure semplificate per le immissioni in ruolo nelle materie STEM. Anche il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha riconosciuto la bontà del decreto appena approvato con queste parole: “Il governo conferma il proprio impegno nel mettere la scuola al centro”.
Le misure per la scuola del Decreto Sostegni Bis
Le principali misure per la scuola contenute nel Decreto Sostegni Bis possono essere riassunte in tre grandi categorie:
- Avvio dell’anno scolastico 2021/22
- Nuovi fondi economici per l’emergenza sanitaria
- Semplificazioni per le assunzioni e le procedure concorsuali
Avvio del nuovo anno scolastico
Per l’inizio del prossimo anno scolastico le assunzioni dei docenti, oltre che le assegnazioni provvisorie e le attribuzioni dei supplenti agli istituti scolastici da parte degli Uffici Territoriali del Ministero dell’Istruzione si dovranno concretizzare entro il 31 agosto 2021.
Questo anticipo nel ruolino di marcia permetterà di guadagnare una quindicina di giorni per definire il quadro di docenti necessari per le scuole. Finora, infatti, tutti gli anni scolastici sono iniziati prima ancora che potesse essere realizzato un prospetto degli insegnanti necessari per le varie realtà scolastiche.
In tema di assunzioni, i neoassunti non saranno soggetti al vincolo quinquennale ma potranno chiedere la mobilità dopo tre anni di servizio nella stessa scuola. Tale lasso di tempo vuole rappresentare un buon compromesso tra la continuità didattica da garantire agli studenti e le necessità di avvicinamento a casa da parte dei docenti.
Nuovi fondi per l’emergenza sanitaria
Per continuare a fronteggiare materialmente l’emergenza sanitaria, il Decreto Sostegni Bis prevede un Fondo da 350 milioni di Euro per le scuole statali e di 50 milioni di Euro per le scuole paritarie.
Gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici potranno proseguire a usare, anche nel prossimo anno scolastico, i fondi già ricevuti nel 2020 per l’affitto di locali e per il noleggio di strutture funzionali ad aumentare il numero di aule. Per tale finalità vengono destinati altri 70 milioni di Euro.
Semplificazioni per le assunzioni dei docenti
È prevista una semplificazione delle assunzioni per i docenti di materie STEM e i prossimi concorsi saranno più snelli e su base annuale.
Per le nuove procedure concorsuali ci sarà lo svolgimento di una prova scritta a risposta disciplinare multipla, una prova orale, la valutazione dei titoli e la graduatoria. La nuova formula dovrebbe essere già utilizzata per i concorsi già banditi nel 2020.
Per la copertura delle cattedre vacanti nell’Estate 2021 verranno assunti docenti attraverso canali quali le GaE, graduatorie dei vecchi concorsi e le graduatorie del concorso straordinario per medie e superiori. A tale riguardo, i vincitori della procedura concorsuale straordinaria saranno assunti anticipatamente rispetto al prospetto di 3 anni stabilito in partenza.
Le cattedre ancora vacanti, sia per i posti comuni che per il sostegno, saranno assegnate tramite un concorso per docenti abilitati e specializzati presenti nella prima fascia delle GPS che risultino in possesso di titolo e almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 10 anni.
Il primo anno tali insegnanti saranno assunti a tempo determinato e alla fine dell’anno sosterranno una prova davanti a una commissione esterna. In caso di valutazione positiva saranno assunti a tempo indeterminato.
