A settembre 2021 rientro a scuola con la mascherina. La notizia arriva direttamente dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo. In ambito scolastico l’uso del dispositivo di protezione verrà perpetuato unitamente ad altri accorgimenti anti-contagio quali il tracciamento e il distanziamento interpersonale. Svaniscono così le speranze di studenti e insegnanti che avevano iniziato ad accarezzare l’idea di iniziare il prossimo anno scolastico con il naso e la bocca liberi. I sindacati, dal canto loro, hanno già fatto sapere di non essere d’accordo con la decisione.
Le quattro misure anti-Covid per un rientro a scuola in sicurezza
Per un ritorno a scuola in sicurezza nel mese di settembre 2021 il commissario straordinario Figliuolo suggerisce di applicare quattro misure principali.
Gli accorgimenti da seguire per rientrare in aula nella maniera più sicura possibile sono i seguenti:
- Uso della mascherina
- Vaccinazioni
- Distanziamento interpersonale
- Eventuale tracciamento dei casi
La misura del distanziamento interpersonale include anche tutte quelle iniziative che verranno approntate per eliminare le cosiddette classi pollaio.
Il ritorno in classe per i non vaccinati
Il generale Figliuolo ha un pensiero di riguardo anche per chi deciderà di non vaccinare i propri figli o per chi, maggiorenne, deciderà di non vaccinarsi.
“I dirigenti scolastici dovranno rendere sicura la permanenza a scuola dei bambini e dei ragazzi che sceglieranno di non vaccinarsi. Il vaccino è un architrave della lotta al virus, ma non ci devono essere discriminazioni: finchè ci sono le leggi che permettono la non obbligatorietà, chi organizza l’attività scolastica deve mettere in campo tutto quello che è possibile per garantire ai non vaccinati di rendere sicura la loro permanenza all’interno delle scuole.”
