Rientro a scuola con mascherine e distanziamento: queste le disposizioni del CTS per il ritorno sui banchi nel mese di settembre. Nei giorni scorsi il Comitato Tecnico Scientifico ha ribadito l’importanza di iniziare il prossimo anno scolastico con le stesse modalità con le quali si è svolto e concluso l’ultimo. Ciò si traduce in ingressi con i dispositivi di protezione e obbligo a mantenere una distanza adeguata dalle altre persone.
L’importanza delle vaccinazioni
Nell’incontro svolto nella metà dell’ultima decade di giugno il CTS ha ribadito una volta di più l’importanza delle vaccinazioni.
Com’è ampiamente dimostrato dai fatti, la somministrazione delle dosi sta portando ad un logico abbassamento della diffusione del virus; a tale riguardo assume molta rilevanza anche l’immunizzazione del personale scolastico che a tutt’oggi ha raggiunto la soglia percentuale del 73%.
Allo stato attuale delle cose, tuttavia, non è possibile stimare quanti studenti saranno stati vaccinati per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e da questa scarsa consapevolezza nasce l’esigenza di proseguire con mascherine e distanziamento.
Il Comitato Tecnico Scientifico, infine, “non ritiene plausibile” l’uso del green pass nel contesto scolastico sia per ragioni di privacy, sia perché non esiste l’obbligo vaccinale.
Fnomceo: affrettarsi con le vaccinazioni prima di settembre
Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), ha ricordato all’Ansa come sia importante proseguire con la campagna di vaccinazione dei giovani.
“Se fino ad ora poteva essere anche accettato un atteggiamento di prudenza riguardo al vaccino facendo un rapporto costo-beneficio, e si poteva in qualche maniera pensare di aspettare e vedere l’evoluzione, il quadro epidemiologico, con la variante Delta che abbiamo di fronte, porta in qualche maniera come consiglio di affrettarsi a fare la vaccinazione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.