Rientro a scuola, studenti a casa con temperatura maggiore di 37.5°

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Come già avvenuto l’anno scorso, anche per il prossimo rientro a scuola è stato stabilito che dovranno restare a casa gli studenti con temperatura maggiore di 37.5°. La verifica dell’eventuale stato febbrile dovrà essere effettuata tra le mura domestiche e sarà compito dei genitori monitorare la temperatura dei minori. La misura di sicurezza in questione va a sommarsi all’obbligo delle mascherine dai 6 anni in su e al rispetto di un adeguato distanziamento con le altre persone.

La disposizione del Comitato Tecnico Scientifico

Le modalità di misurazione della temperatura corporea sono state definite dal Comitato Tecnico Scientifico nel Verbale n. 82 del 28 maggio 2020.

Il testo recita: “All’ingresso della scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale”.

Effettuare la misurazione a casa e non a scuola è importante per fare in modo che all’interno dei bus o dei mezzi pubblici non ci siano ragazzi con temperature oltre il livello di guardia.

Ovviamente devono rimanere a casa anche tutti coloro che presentano un’affezione respiratoria degna di nota o altri sintomi che potrebbero ricondurre a una possibile infezione da Covid-19.

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Luca Parigi

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