Come sarà la Maturità 2022? Analizziamo le ultime notizie e le nuove ipotesi sullo svolgimento dei prossimi esami di Stato. Come tutti sappiamo fin troppo bene, negli ultimi 2 anni la prova finale per gli studenti delle superiori è stata il maxi-orale, ovvero l’interrogazione rinforzata multidisciplinare che si è tenuta in un’unica sessione senza gli scritti di italiano e sulla materia caratterizzante il piano di studi. Dal momento in cui scriviamo, ovvero ottobre 2021, ci sono ancora molti mesi prima di giungere al giugno 2022, ma è chiaro che il Ministero dell’Istruzione sta già valutando ogni possibile opzione alla luce dell’andamento della situazione sanitaria.
Maturità 2022: le date delle possibile prove scritte
Se poniamo l’ipotesi che la Maturità 2022 torni a svolgersi in presenza, come è stato fino al 2019, allora la data di inizio di mercoledì 22 giugno potrebbe coincidere con la prova scritta di Italiano.
Il giorno successivo, ovvero giovedì 23 giugno 2022, avrebbe invece luogo la seconda prova scritta incentrata sulla materia di indirizzo (ad esempio latino o greco per il Liceo Classico o matematica e fisica per il Liceo Scientifico ecc.).
Se invece anche la Maturità 2022 si svolgerà di nuovo con la modalità del maxi-orale, allora quella di mercoledì 22 giugno sarebbe la data di inizio per le interrogazioni rinforzate multidisciplinari.
In quest’ultimo caso, magari, potrebbero tornare in commissione i docenti esterni per garantire una maggiore imparzialità delle prove. Riguardo agli esiti, per esempio, l’ultimo esame di Stato ha sortito tantissimi 100 e lode.
Sicuramente ancora è troppo presto per formulare ipotesi attendibili; da ora alla prossima Maturità ci sono ben tre stagioni da affrontare e oltre all’andamento dell’emergenza epidemiologica potrebbero esserci anche scossoni politici tali da rimescolare gli assetti ministeriali di competenza.
Tanto per dire, all’inizio del 2022 ci sarà l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e se Mario Draghi dovesse salire al Colle allora dovrebbe insediarsi anche un nuovo Primo Ministro con tutto ciò che ne consegue.
