Gli arretrati del contratto 2019-21 per le supplenze brevi saranno corrisposti a marzo 2023. Gli stipendi arretrati, invece, verranno erogati già in questo mese di febbraio tramite un’emissione Noipa. I pagamenti per entrambe le spettanze arrivano alcuni mesi dopo quelli che sono stati effettuati nei confronti dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato o con incarichi di supplenza lunga al 30 giugno e al 31 agosto.
Finalmente i pagamenti ai supplenti brevi e saltuari
Tra febbraio e marzo 2023 verranno quindi liquidati sia gli stipendi che gli arretrati spettanti ai supplenti brevi e saltuari.
Come segnala anche il sindacato Flcgil questi pagamenti avverranno “con un inaccettabile ritardo” in considerazione del fatto che molti lavoratori stanno aspettando le remunerazioni da molti mesi.
Purtroppo non è la prima volta che accade che coloro che prestano servizio nelle scuole italiane per alcune settimane o per alcuni mesi vengano pagati con dei ritardi “mostruosi”. In tempi recenti era già successo con le cosiddette supplenze Covid.
È chiaro che così proprio non va perché viene lesa la dignità di chi lavora e vengono messe in difficoltà molte famiglie in un periodo storico in cui tutti stiamo diventando equilibristi delle finanze per arrivare a fine mese.