Il giovane 16enne che alla fine di maggio accoltellò la docente ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, ovviamente è stato bocciato ed espulso dalla scuola. La decisione è stata presa in modo unanime dal consiglio di istituto e comporta anche l’esclusione del ragazzo dal prossimo scrutinio. La famiglia pare intenzionata a fare ricorso. Il fatto è avvenuto al Liceo Scientifico Alessandrini.
La famiglia non accetta la bocciatura
La decisione di bocciare ed espellere il giovane autore dell’insano gesto non è stata accettata dalla sua famiglia.
Il fatto è che il rendimento scolastico del figlio era profittevole e per questa ragione i genitori hanno annunciato che presenteranno ricorso.
“Aveva la media del 9 in fisica e dell’8 in matematica: è arrivato secondo ai giochi matematici dell’istituto. L’unica insufficienza era in storia, con la professoressa in questione”, afferma al Corriere della Sera l’avvocato Stefano Rubio, ovvero il legale che assiste la famiglia del ragazzo.
“La decisione è stata presa dal consiglio di istituto, che non è formato dai suoi docenti e, in via riservata, abbiamo saputo che la decisione non è stata condivisa da tutti loro. Il ragazzo, che è ancora sotto osservazione psicologica, non sarebbe comunque mai tornato in quella scuola. La bocciatura e l’allontanamento renderanno più difficile un inserimento futuro in classe, tra l’altro con ragazzi più piccoli”.