Per il Concorso ATA ex LSU è possibile inviare le domande dal 17 agosto fino all’8 settembre. La procedura concorsuale in questione mette 590 posti a disposizione ed è rivolta al personale che non ha avuto la possibilità di partecipare alle selezioni passate per mancanza di posti nella provincia di riferimento. A tale riguardo, infatti, la domanda deve essere presentata per la provincia nella quale i candidati prestavano servizio nelle scuole alla data del 29 febbraio 2020. Chi verrà selezionato tramite questo concorso sarà poi inserito nella graduatoria nazionale in base all’art. 9 del decreto interministeriale 11 luglio 2023, n. 133.
Requisiti per partecipare al Concorso ATA ex LSU
Nel prologo abbiamo già specificato molte condizioni che danno diritto a poter inviare l’istanza per partecipare al prossimo Concorso ATA Ex LSU, ma la procedura richiede anche il possesso dei seguenti requisiti:
Diploma di scuola secondaria di primo grado entro la fine del termine di presentazione delle domande.
Aver maturato almeno 5 anni di servizio, anche non consecutivi, in servizi di pulizia e ausiliari presso istituti scolastici statali. Tra gli anni devono necessariamente esserci il 2018 e 2019. Il lavoro può essere stato svolto come dipendente a tempo determinato o indeterminato presso imprese con contratti per tali servizi.
In finale è necessario soddisfare i requisiti per l’impiego nelle amministrazioni pubbliche, come stabilito dal DPR 9 maggio 1994, n. 487.
Lo svolgimento del concorso regione per regione
Il Concorso ATA ex LSU oggetto di questo articolo si svolgerà in 16 regioni.
In ogni regione, poi, la procedura avrà luogo in determinate province così come specificato sotto:
- Abruzzo. Chieti, L’Aquila, Teramo.
- Basilicata. Potenza.
- Calabria. Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.
- Campania. Avellino, Caserta, Napoli.
- Friuli Venezia Giulia. Gorizia, Pordenone, Udine.
- Lazio. Frosinone, Rieti.
- Liguria. La Spezia.
- Lombardia. Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Sondrio.
- Molise. Isernia.
- Piemonte. Asti, Biella, Vercelli.
- Puglia. Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
- Sardegna. Cagliari.
- Sicilia. Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
- Toscana. Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato.
- Umbria. Terni.
- Veneto. Belluno, Venezia.
