È allarme Caro Rientro a Scuola. Per l’avvio del prossimo anno scolastico sono previsti rincari fino al 12% per gli acquisti riguardanti libri e materiale del necessaire didattico. A tale proposito il Governo e gli Enti Locali stanno pensando a delle misure per cercare di alleviare l’impatto economico per le famiglie meno abbienti. Ciò potrebbe tradursi in detrazioni, rimborsi e altri benefit. Il Comune di Roma, per esempio, lancia dei buoni libro destinati alle famiglie con reddito Isee minore o pari a 15.493,71 euro. È facile inoltre pronosticare che anche il mercato dell’usato sarà molto battuto per cercare libri, testi, dizionari e altro materiale a forte sconto.
Rientro a Scuola quanto ci costi: l’allarme di Sil Confesercenti
Di ritorno dalle vacanze e a poche settimane dal ritorno sui banchi le famiglie italiane stanno iniziando a fare due conti su quanto costerà il rientro a scuola dei propri figli.
La Sil Confesercenti stima che quest’anno il rincaro sui libri di testo potrebbe oscillare dall’8 al 12% e questo fatto, specie per le famiglie numerose, desta una certa preoccupazione.
Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, fa sapere che la questione è al vaglio del Governo e che si sarebbe già svolto un summit tra i ministri Valditara e Giorgetti allo scopo di concertare misure economiche a sostegno delle famiglie.
Purtroppo tanti rincari di cui stiamo parlando nascono dalla pratica non proprio corretta di alcuni editori (non tutti) di immettere sul mercato delle nuove edizioni di libri di testo alle quali magari sono state apportate solo delle lievi modifiche ai testi.
Dal momento che questa pratica va avanti ormai da molti anni, forse, non sarebbe male pensare all’istituzione di una commissione di vigilanza che abbia il compito di esaminare se certi rincari sono giustificati o meno.
Sul tema interviene anche Codacons. Al fine di risparmiare la nota associazione di consumatori suggerisce di:
- Non seguire mode e trend
- Rifornirsi nei supermarket
- Controllare portali online come Ebay
Probabilmente nei prossimi giorni torneremo sull’argomento per illustrare le misure adottate dall’esecutivo.