Lucia Azzolina sta dimostrando con i fatti di essere uno dei ministri dell’Istruzione più operosi e propositivi degli ultimi anni. Nell’ultimo periodo la titolare del dicastero di Viale Trastevere ha incontrato i sindacati, ha annunciato i bandi dei prossimi concorsi, ha elencato personalmente in delle stories su Instagram le materie per la Maturità 2020 e ha rilasciato un’articolata intervista a Il Fatto Quotidiano. Nel corso di quest’ultima, la ministra siciliana ha risposto esaurientemente a ogni domanda inerente il sistema scolastico presente e futuro.
Concorsi, GaE, call regionali, classi pollaio: la Azzolina descrive come sarà ‘la prossima Scuola’
L’intervista rilasciata da Lucia Azzolina a Il Fatto Quotidiano è stata molto esauriente e ha spaziato su più fronti.
Sicuramente la titolare del Miur è rimasta un po’ sorpresa della rottura con i sindacati, anche perché solo qualche giorno fa aveva annunciato che entro febbraio saranno pubblicati i bandi per procedure concorsuali che porteranno a 70.000 assunzioni. Sempre in tema di docenti la ministra ha anche annunciato che le GaE resteranno chiuse, ma che verrà istituita una call regionale.
Sul fenomeno delle classi pollaio, ovvero sul problema delle aule sovraffollate, la ministra ha detto, tra le altre cose: “Ho inserito nel Milleproroghe il divieto alla presenza di più di 20 studenti in una classe nella quale ci siano disabili e spero che il Parlamento condivida. Questo è solo il primo passo compiuto verso l’eliminazione delle classi pollaio, per il quale servirà un po’ di tempo”.
Sui diplomati magistrali la Azzolina ha detto che: “Già nel decreto Dignità avevamo annunciato un concorso straordinario. Chi l’ha sostenuto è entrato in graduatoria e la maggior parte di essi è passata di ruolo. Chi non disponeva dei requisiti potrà partecipare a quello ordinario e molti avrebbero potuto fare anche quello del 2016. In definitiva, tre concorsi in quattro anni sono oggettivamente abbastanza”.
L’ex sottosegretaria ha speso qualche parola anche sul precedente ministro del Miur Lorenzo Fioramonti: “Ha perso una grande occasione: non tutti i giorni la vita ti da l’opportunità di essere ministro dell’Istruzione e di formare le future generazioni di italiani. Lo dico con rammarico.”
L’intervista completa della ministra Azzolina a Il Fatto Quotidiano: accedi al sito.