Nella data di giovedì 7 maggio si è svolto l’incontro tra Azzolina e sindacati per affrontare temi pressanti quali lo svolgimento del prossimo esame di Maturità e e l’inizio del prossimo anno scolastico. Per l’occasione la ministra dell’Istruzione ha presentato alle associazioni sindacali una bozza in 10 punti per fissare un protocollo d’intesa che possa servire a regolamentare l’avvio in sicurezza dell’a.s. 2020/2021. La Azzolina ha anche ribadito che “svolgere gli Esami di Stato in presenza, qualora le condizioni lo permettessero, sarà un primo passo per tornare alla normalità” dopo la chiusura delle scuole avvenuta agli inizi di marzo. In merito all’incontro con le parti sociali la ministra ha anche detto: “Con i sindacati oggi dobbiamo risolvere i problemi correlati a questa emergenza sanitaria, ma insieme vogliamo anche costruire un percorso per la scuola che verrà”.
Anief: ‘Rinviare i concorsi e reclutare da graduatorie vigenti’
Il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico, sostiene che la Maturità in presenza sarà possibile farla solo in caso di oggettiva sicurezza e che per l’inizio del prossimo anno scolastico bisognerà valutare alcuni elementi ponderanti.
Innanzitutto, secondo il presidente Pacifico va rinviato lo svolgimento dei prossimi concorsi scuola, i cui bandi peraltro sono stati pubblicati pochi giorni fa, e il reclutamento di insegnanti e di personale Ata deve avvenire dalle graduatorie in essere, ivi incluse quelle provinciali di istituto da formare.
Tale meccanismo di reclutamento è anche confortato giuridicamente dalla sentenza n. 77 del 25 febbraio 2020 della Consulta che rammenta come sia legittimo usare le graduatorie per titoli, oltre a quelle concorsuali, per le assunzioni.
Nelle prossime ore lo stesso sindacato Anief invierà un testo con le proprie osservazioni ai 10 punti presentati nell’incontro del 7 maggio e con le domande rivolte al comitato tecnico-scientifico per lo svolgimento in sicurezza degli esami di Stato.
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