Chiudere le scuole per evitare lo stato di lockdown generale. Quella appena citata è una delle nuove idee del Governo per evitare che la curva dei contagi possa portare il sistema sanitario nazionale al collasso. In Italia e in tutta Europa i numeri dei contagi da Covid-19 sono sempre più preoccupanti tanto che anche il presidente francese Macron ha annunciato la chiusura totale di negozi e attività a partire da venerdì prossimo. Intanto gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico hanno fatto sapere che sarà necessario aspettare almeno un paio di settimane per capire se le disposizioni dell’ultimo DPCM saranno risultate efficaci nel contrasto alla rapida diffusione epidemiologica che si sta verificando in questo autunno.
Le tre nuove idee del Governo per frenare i contagi
È chiaro che nel caso in cui la curva dei contagi mostri picchi sempre più alti il Governo dovrà approntare nuove misure per cercare di riportarla a livelli accettabili e di cosiddetta “convivenza con il virus”.
Le nuove idee sono soprattutto 3:
- Lockdown zonati. Invece di applicare lo stato di quarantena a tutto il territorio nazionale il lockdown potrebbe essere applicato solo nei territori maggiormente colpiti dai contagi.
- Chiusura delle regioni. Tale misura serve soprattutto a evitare che eventuali soggetti positivi delle zone più colpite possano spostarsi in territori nei quali la penetrazione del virus è ancora sotto controllo.
- Didattica a distanza totale. Il nuovo DPCM di domenica 25 ottobre ha stabilito che al momento debba essere applicata la DAD al 75% solo per le scuole superiori. Una nuova misura potrebbe prevedere di chiudere le scuole come avvenuto a marzo e quindi di estenderla totalmente alle stesse superiori, ma anche a elementari e medie.
La chiusura totale delle scuole, in ogni modo, dovrebbe avvenire solo in ultima istanza, ovvero nel caso in cui altre misure non riescano a dare i risultati sperati.