Il Ministero dell’Istruzione ha illustrato ai sindacati la bozza sul Decreto Organico Docenti 2021/22 nel quale mancano i supplenti Covid. Questa scelta si basa sulla probabile decadenza dell’emergenza che ha reso necessario assumere questi insegnanti supplementari. L’organico Covid, infatti, è stato istituito per fronteggiare in maniera più adeguata la situazione pandemica nelle scuole italiane, ma per il prossimo mese di settembre il Governo prevede di raggiungere la soglia dell’80% di italiani vaccinati. Tuttavia, per la maggior parte dei sindacati l’onda lunga della pandemia interesserà la vita sociale per almeno un altro anno.
Presentato alle sigle sindacali il Decreto Organico Docenti 2021/22
La bozza del Decreto Organico Docenti 2021/22 è un documento che serve a definire nel migliore dei modi la composizione del corpo insegnante per il prossimo anno.
Lasciando parlare i numeri, il testo prevede 1.000 posti in più per la scuola dell’infanzia e 5.000 posti di sostegno in più nelle scuole di ogni ordine e grado. Come annunciato nel prologo, però, manca la quota dell’ormai conosciuto “organico Covid”.
Per la precisione stiamo parlando di 75.000 lavoratori della scuola (25.000 insegnanti e 50.000 ATA) che sono stati assunti con contratti di supplenza temporanea nell’a.s. 2020/21 per fronteggiare al meglio la pressante emergenza sanitaria. Stando alla bozza presentata i suddetti lavoratori non verranno stabilizzati e non entreranno nemmeno a fare parte dell’organico di fatto.
Con questa decisione il Ministero dell’Istruzione vuole quindi informare i sindacati che, con ogni probabilità, per il prossimo settembre la situazione pandemica potrebbe diminuire a tal punto da non rendere necessario assumere di nuovo dei docenti supplementari.
D’altronde da più fonti si legge e si sente che la maggioranza degli italiani potrebbe essere vaccinata entro la fine dell’estate 2020 e in quel caso le possibilità di contagio potrebbero risultare irrisorie se non proprio nulle.
I sindacati dal canto loro fanno sapere che gli effetti di questo difficile periodo pandemico non si esauriranno in un baleno e che per un altro anno potrebbe essere quindi opportuno prevedere ancora la presenza dell’Organico Covid.
In totale l’organico di diritto per l’anno scolastico 2021/22 includerà circa 770mila docenti.