Immissioni in ruolo da GPS solo per l’anno scolastico 2021/2022

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Per l’anno scolastico 2021/2022 è prevista una modalità straordinaria di immissioni in ruolo da GPS. Questo significa che solo per quest’anno per le assunzioni dei docenti verrà fatto ricorso alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Per il prossimo anno le procedure di assunzione degli insegnanti punteranno dapprima ad esaurire le graduatorie di merito ed eventualmente ad attingere dalle predette GPS. L’obiettivo ministeriale è quello di coprire i 112.000 posti disponibili.

Realtà diverse nelle varie zone d’Italia

Per le prossime chiamate dei docenti le realtà sono diverse nelle varie zone d’Italia.

In alcune regioni, ad esempio, le graduatorie concorsuali del 2016 e del 2018 sono già esaurite, in altre si svuoteranno con il prossimo ciclo di immissioni in ruolo, mentre in altre ancora non ci sarà bisogno di ricorrere alle GPS.

Per capire quanti saranno i docenti assunti direttamente dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze sarà necessario aspettare che termini la fase ordinaria di assunzioni da GaE, GM, concorso straordinario 2020 e prove STEM.

In ogni modo il ricorso alle GPS potrebbe avvenire soprattutto per i posti di sostegno. A tale riguardo un emendamento approvato in Commissione Bilancio ha allargato la possibile rosa di docenti che avranno l’opportunità di essere assunti su posto di sostegno, eliminando il requisito di servizio presente nel testo base del DL Sostegni bis del 25/05/2021.

I docenti su posto comune, invece, dovranno dimostrare di avere in curriculum tre annualità di servizio, un requisito che nel recente passato è stato anche richiesto per la partecipazione alle procedure concorsuali straordinarie.

Ricapitolando, per il prossimo anno scolastico 2021/2022 i docenti verranno immessi in ruolo attraverso le seguenti modalità:

  • Procedura ordinaria: GM 2016, GM 2018, Concorso Straordinario 2020, Concorso STEM.
  • Procedura straordinaria: GPS prima fascia + elenchi aggiuntivi

In quest’ultimo caso i posti verranno assegnati dapprima con contratto a tempo determinato e dopo l’anno di prova e il superamento della valutazione finale evolveranno a tempo indeterminato.

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Luca Parigi

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