Per le supplenze ATA Covid 2021 non ci sarà nessuna proroga degli incarichi assegnati l’anno scorso e le nuove nomine avranno validità fino al 30 dicembre. Allo stato attuale delle cose queste assegnazioni sono considerate supplenze temporanee e quindi attribuite dallo scorrimento delle graduatorie di istituto. Il fatto che non ci sia nessun rinnovo degli incarichi dell’anno passato trova spiegazione nel fatto che nessun tipo di supplenza viene rinnovato da un anno all’altro. La data di fine anno, invece, potrebbe essere prorogata e sfociare nel 2022 qualora si dovesse verificare un nuovo aggravamento dell’emergenza sanitaria. Questo almeno è quanto stato deciso nel protocollo d’intesa siglato il 14 agosto scorso dal Ministero dell’Istruzione e dai sindacati.
Nuove assegnazioni di supplenze ATA Covid per il 2021
Numeri alla mano, gli incarichi di supplenze ATA Covid per il 2021 dovrebbero consistere di circa 22.000 assegnazioni.
L’anno passato il totale di personale ausiliario tecnico amministrativo assunto a tempo determinato per fronteggiare i disagi della pandemia era più del doppio, ovvero 50.000 unità. Riguardo a questa discrepanza c’è da osservare che al mese di settembre 2020 non era stato fatto nessun vaccino e i numeri della situazione epidemiologica iniziavano a rivelare che che il periodo autunno/inverno sarebbe stato particolarmente difficile da affrontare.
Una curiosa novità per la nuova annata scolastica ormai alle porte saranno le possibili supplenze di lavoratori senza Green Pass. In questo caso i contratti di supplenza verranno stipulati a partire dal quinto giorno di assenza non giustificata e avranno validità fino alla data di ritorno a scuola del lavoratore assente.
Quanto detto sopra si potrebbe verificare quale conseguenza del fatto che dal 1° settembre i docenti e gli ATA devono presentarsi presso gli edifici scolastici in cui prestano servizio muniti di certificato verde.
