Tra i dati della Maturità 2021 spicca l’assegnazione di oltre 15.000 votazioni con 100 e lode. I centisti elogiati sono praticamente raddoppiati rispetto al 2019 e questo ha fatto calare il premio di merito alla cifra di 90 Euro, ovvero a meno di un decimo di quanto era nell’anno della sua istituzione (1000 Euro nel 2007). Scendendo nei dettagli, per l’ultimo esame di Stato i cento e lode sono stati 15.353 dei quali oltre la metà al Sud. Nel 2020 le assegnazioni del massimo voto possibile furono poco più di 12.000, un quarto in meno, mentre nel 2019 i lodati furono 7.000.
Il decremento economico nel tempo del premio 100 e lode
Quale conseguenza dell’alto numero di diplomati elogiati il premio 100 lode arriva alla minima cifra di 90 Euro.
Per comprendere meglio il calo registrato da questo bonus nel corso degli anni, a partire dal 2007, poniamo in lista il decremento di valore annuale.
- 2007: 1.000 Euro
- 2010: 600 Euro
- 2011: 500 Euro
- 2012: 650 Euro
- 2013: 500 Euro
- 2014: 450 Euro
- 2019: 255 Euro
- 2020: 95 Euro
- 2021: 90 Euro
Questi dati invitano ad un’immediata riflessione: la Maturità svolta senza scritti, con il solo maxi-orale, è effettivamente più facile?
Di sicuro viene almeno da pensarlo considerato che la Maturità 2019, ovvero l’ultima prima della pandemia da Covid-19, ha fatto sortire dalle scuole “solo 7.000” studenti con 100 e lode che sono la metà di quelli del 2021.