Docenti Tutor e Orientatori, partecipazione in blocco delle scuole: la soddisfazione di Valditara

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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara esprime viva soddisfazione per la partecipazione in blocco delle scuole al lancio dei docenti tutor e orientatori. La ragione percentuale del 99.8% è lì a dimostrare che l’adesione è stata pressoché plenaria e che solo una manciata di istituti in tutta Italia hanno scelto di non fruire dei possibili vantaggi di questa nuova misura mirata a ottimizzare e a personalizzare l’offerta formativa.

Le scuole italiane vogliono i docenti tutor e orientatori

Come abbiamo visto più volte nelle ultime settimane, i nuovi profili dei docenti tutor e orientatori inizieranno a comparire dal prossimo anno scolastico nel triennio delle scuole secondarie di secondo grado.

La loro istituzione è stata ideata per cercare di profilare al meglio il percorso didattico di ogni studente e per aiutare i giovani a orientarsi nel loro futuro prossimo.

Tali docenti dovranno consigliare i ragazzi, far emergere eventuali talenti e accompagnare gli alunni nel modo migliore verso la fine del loro percorso di studi.

In un’età critica ma entusiasmante, come è quella che va dai 17 ai 19 anni, i giovani iniziano a spiegare le ali e oltre al porto sicuro della famiglia è sicuramente importante che possano giovare al meglio della loro frequenza quotidiana negli istituti scolastici.

Dopo i docenti tutor e orientatori la nuova idea di Valditara è quella di introdurre lo psicologo nelle scuole, come peraltro avviene da anni in molti Paesi.

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Luca Parigi

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