Il deputato del PD Anthony Emanuele Barbagallo comunica che alla fine di gennaio 2024 molti stipendi dei supplenti brevi non sono stati ancora pagati e ciò è davvero sconcertante. Nonostante la promessa ministeriale di saldare i compensi tra il 18 e il 19 gennaio, tanti tra insegnanti e collaboratori scolastici precari ancora non hanno percepito nessun compenso relativo al lavoro svolto nelle scuole negli ultimi mesi del 2023.
Barbagallo (PD), ancora da pagare tanti stipendi dei supplenti brevi
A seguire la denuncia del deputato Barbagallo riguardante la mancata corresponsione degli stipendi per docenti e ATA precari.
“Sono moltissimi i docenti e il personale ATA in supplenza che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi. I pagamenti sono tardivi e a macchia di leopardo. Il problema non è nuovo agli addetti ai lavori, che ogni anno si trovano a osservare la stessa situazione”.
“I ritardi nel pagamento degli stipendi per il personale precario sembrano ormai un’antipatica e sgradevole consuetudine e le organizzazioni sindacali, a più riprese, hanno espresso preoccupazione”.
Nelle scorse settimane anche su queste pagine avevamo manifestato il nostro stupore, se non proprio sconcerto, per la ricorrente situazione che vede i supplenti brevi essere pagati con ritardi mostruosi.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nelle scorse settimane aveva annunciato la ricerca di una soluzione strutturale per ovviare a questo vergognoso problema, ma per il momento tanti docenti e tanti ATA si ritrovano letteralmente a “campare d’aria”.