Sardegna, 24 scuole a rischio chiusura

In Sardegna 24 scuole su 271 rischiano di essere chiuse. La ragione è da attribuirsi allo spopolamento dei centri nei quali sono ubicate (17 di esse, ad esempio, sono in zone montane), ma anche alla mancanza di requisiti ministeriali. Qualora venissero a mancare eventuali deroghe capaci di mantenere attive le loro aperture, questa doppia dozzina di autonomie scolastiche rischia quindi di venire smantellata con la logica conseguenza che gli studenti sarebbero poi costretti a spostarsi in altri istituti spesso lontani dalle loro abitazioni.

La mappa delle scuole a rischio chiusura in Sardegna

Le scuole che rischiano di essere tagliate in Sardegna non sono concentrate in una determinata zona dell’isola, ma sono ubicate per lo più in comuni montani e in località lontane dai grandi centri. Le autonomie scolastiche in questione sono 7 nel Sassarese, 5 nel Nuorese, 8 nel Sud della Sardegna e 2 rispettivamente in provincia di Cagliari e Oristano.

Ovviamente la previsione che questi plessi possano venire tagliati preoccupa molto i sindaci e le amministrazioni comunali; le scuole rappresentano sempre dei centri pulsanti di una località e la loro chiusura può trasformarsi in un serio deterrente per futuri insediamenti.

Quando una scuola viene chiusa, inoltre, i ragazzi sono spesso costretti a impegnarsi in lunghe trasferte e la difficoltà di coprire quotidianamente certe distanze è una delle cause principali della dispersione scolastica che è del 37% ed è la più alta a livello nazionale.

La reazione dell’assessore alla Pubblica Istruzione

Alla prospettiva di chiusura di tutte queste autonomie scolastiche si oppone fermamente Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica Istruzione.

Biancareddu chiede di poter stabilire dei criteri diversi da quelli stabiliti dalla Legge 111/2011 che fissa la quota di 400 studenti per i comuni montani e di 600 nelle altre eventualità.

Per una regione isolana come la Sardegna i numeri di cui sopra rischiano di essere troppo alti e quindi la Regione chiede di poter decidere in autonomia quali e quante autonomie scolastiche siano oggettivamente da chiudere.