Il XXII rapporto Demos 2019, uscito in questi giorni di tourbillon natalizio, sancisce che la scuola è una delle istituzioni nelle quali gli italiani ripongono maggiore fiducia. In questa classifica del credito, il podio è occupato rispettivamente dalle forze dell’ordine, dal Papa e dal Presidente della Repubblica. La scuola, con il suo quarto posto, registra quindi più consensi di enti locali, UE e magistratura. In “zona retrocessione” si attestano le associazioni di imprenditori, le sigle sindacali confederate, lo Stato e gli istituti bancari.
La scuola ispira fiducia negli italiani
In ogni zona d’Italia la scuola pubblica origina più soddisfazione di quella privata, ma in generale è l’intero sistema scolastico a rappresentare un porto sicuro per gli abitanti del Belpaese.
Nonostante gli edifici fatiscenti, la burocrazia castrante, la mancanza cronica di fondi, la caduta a pioggia di regole, norme, leggi e circolari, questa istituzione continua a riscuotere un ampio credito di aspettative e approvazioni.
La scuola regge perché nell’immaginario degli italiani continua a essere un bastione democratico e non un convivio di politici di circostanza, affaristi senza scrupoli e di doppiogiochisti. Qualunque critica si voglia muovere al sistema scolastico non possiamo esimerci dall’ammettere che la grande maggioranza degli insegnanti adempie alla funzione educativa con volontà, passione e che alcuni vivono la professione di docente come una vera e propria missione sociale.
La scuola è meritocratica: chi si impegna e si esercita prende ottimi voti, mentre chi sceglie di scaldare i banchi e di non mettere a frutto le proprie capacità resta indietro. Com’è giusto che sia e come dovrebbe essere in qualunque ambito. In molti settori, invece, il merito è solo una parola, un vocabolo fine a sé stesso.
Chissà che il prossimo anno la Scuola non riesca a guadagnarsi il podio della fiducia degli italiani, ma essere dietro alle forze dell’ordine, al Santo Padre e al Presidente della Repubblica è già un risultato straordinario.
2 Comments
[…] Il sogno della Azzolina, in fondo, potrebbe anche realizzarsi al più presto dal momento che la Scuola è già al 4° posto tra le istituzioni più apprezzate dagli italiani. […]
[…] In fondo, però, gli italiani di queste cose se ne accorgono anche perché considerano la scuola la quarta istituzione di cui avere più fiducia. […]