In data di oggi, giovedì 9 gennaio, il Consiglio dei Ministri si riunisce per decretare lo “spacchettamento” del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca nei due nuovi ministeri Scuola e Università. Decretare è il verbo giusto perché la disgiunzione si concretizzerà attraverso un decreto legge che ratificherà questa separazione e che aumenterà il numero dei dicasteri. Dopo l’approvazione della bozza legislativa i due nuovi ministri, Lucia Azzolina per la Scuola e Gaetano Manfredi per l’Università, potranno recarsi dal Presidente della Repubblica per il giuramento ufficiale.
Oggi Scuola e Università si separano dopo 12 anni
Dopo una “dozzina” di anni la Scuola e l’Università si separano e iniziano un nuovo corso ministeriale con dei dicasteri dedicati.
In effetti, un ministero che includeva scuole di ogni ordine e grado, mondo accademico e ricerca forse era davvero troppo vasto e quindi questa scelta prima o poi doveva essere fatta per forza di cose. Come si suol dire in questi casi “a ognuno il suo”, anche se i nuovi dicasteri continueranno a funzionare entrambi in Viale Trastevere.
In virtù di questa disgiunzione Lucia Azzolina, nuova ministra della Scuola, subentrata a Lorenzo Fioramonti, andrà ad occupare l’ufficio al secondo piano, mentre Gaetano Manfredi, nuovo ministro dell’Università e della Ricerca, si sistemerà al terzo piano.
Riguardo alle rispettive competenze, il dicastero guidato da Lucia Azzolina si occuperà di tutte le tematiche connesse alle scuole italiane fino all’Università. Saranno competenze ministeriali il trattamento del personale, l’indizione di concorsi, la programmazione studentesca eccetera. Il lavoro del rettore Gaetano Manfredi, invece, insieme al sottosegretario Peppe De Cristofaro (Leu), si concentrerà sugli atenei italiani, sull’alta formazione coreutica, musicale e sul mondo della ricerca.
Se il Consiglio dei Ministri di oggi filerà liscio, i due nuovi ministri potrebbero recarsi a giurare da Sergio Mattarella già a partire dall’inizio della prossima settimana.
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[…] che il CDM si è pronunciato con un decreto legge in merito, la nuova ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha finalmente prestato il suo giuramento di […]