Nel caso in cui l’emergenza sanitaria di questi giorni faticasse a rientrare o ad essere contenuta, il governo ipotizza lo stop della scuola oltre il 15 marzo. In considerazione di questa decisione il blocco delle attività scolastiche potrebbe protrarsi per altri 15 o 30 giorni. Se ciò dovesse avvenire ci sarebbe bisogno di pensare a come gestire in maniera più efficace questo stand by al fine di non compromettere lo svolgimento dell’intero scolastico. Per gli studenti disabili, inoltre, dovrebbe partire l’assistenza a casa.
Coronavirus, allo studio uno stop più lungo delle attività didattiche
Il governo sta seriamente pensando di prolungare il blocco delle attività didattiche. Anche il Ministero della Salute pare che stia suggerendo la messa in atto di questa idea. Uno stop più lungo delle lezioni potrebbe risultare un’arma efficace quale misura di prevenzione alla diffusione del Covid-19.
In questi giorni, intanto, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato online le linee guida riguardo alla gestione di questo stato di emergenza sanitaria. Al momento rimangono chiuse le scuole nelle zone rosse, mentre nel resto d’Italia è prevista la sospensione delle attività didattiche fino alla metà di marzo.
Più specificatamente, per stop delle attività didattiche si intende che i plessi rimangono chiusi all’entrata e alla frequenza giornaliera degli studenti, ma che le ordinarie mansioni amministrative e di pulizia continuano per garantire la sanificazione e la disinfestazione di aule, corridoi e di tutti gli spazi comuni. Gite scolastiche, viaggi d’istruzione, visite culturali, appuntamenti didattici e le gare di matematica rimangono sospese fino alla data del 3 aprile.
Per quanto concerne le prove Invalsi, quelle rivolte agli studenti dell’ultimo anno scolastico saranno temporalmente riprogrammate attraverso nuove comunicazioni operative. Sul sito del Ministero dell’Istruzione c’è poi una pagina specifica dedicata alle FAQ sul Coronavirus e una sezione dedicata alla didattica a distanza in costante aggiornamento.
Riguardo a come affrontare questa emergenza sanitaria, nelle ultime ore anche la ministra Lucia Azzolina è tornata a rivolgersi ai ragazzi con un video postato sulla sua pagina Facebook.