Contro la Didattica a Distanza e il sovraffollamento delle aule, Cobas Scuola Palermo, Rifondazione Comunista e Sinistra Comune sono pronte a scendere in piazza nella mattina di sabato 6 giugno. L’appuntamento è in programma alle ore 11:00 in Piazza Politeama dove le associazioni in questione si daranno riunione per opporsi alle attività di Dad, alle possibili formazioni di classi pollaio e alle lezioni di 45 minuti, tutte “soluzioni tanto fantasiose quanto distruttive” ideate dal governo giallorosso per la ripresa della scuola dopo l’emergenza sanitaria in atto da marzo. Lunedì 8 giugno, invece, è in programma uno sciopero della scuola proclamato dalle principali associazioni sindacali scolastiche.
Sabato 6 giugno protesta dei Cobas Scuola a Palermo
“Basta con la didattica a distanza. La scuola è un’altra cosa. A settembre tutti in classe in sicurezza”.
Sulla base di quanto enunciato sopra, a metà mattina del primo sabato di giugno i componenti di Cobas Scuola Palermo, Rifondazione Comunista e Sinistra Comune uniranno le loro voci per dire no all’e-learning, al possibile sovraffollamento delle aule e, in generale, al sistema scolastico che è ormai in essere dal mese di marzo.
L’agitazione, comunque, è stata decisa anche per perorare la causa dei precari, per chiedere l’aumento degli organici del corpo docenti e del personale Ata, oltre che per reclamare le opere di edilizia scolastica e l’internalizzazione degli assistenti ai disabili.
Ecco nella locandina a seguire tutte le motivazioni della protesta con la data e l’orario di ritrovo.
L’agitazione catanese di fine maggio
Mercoledì 27 maggio 2020 il Coordinamento regionale dei Cobas Scuola della Sicilia ha manifestato nei pressi degli ex provveditorati agli studi di Catania, Palermo e Siracusa.
Per l’occasione i Cobas hanno fatto dei sit-in dimostrativi a cui hanno presenziato solo alcune persone nel pieno rispetto delle disposizioni ministeriali e sanitarie.
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