Coronavirus, aggiornamento della circolare per studenti tornati dalla Cina

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Gli studenti che nei 14 giorni prima del loro arrivo in Italia sono stati nelle zone della Cina maggiormente interessate dall’epidemia di Coronavirus possono stare a casa in via cautelativa. Questa disposizione è l’aggiornamento della circolare per la scuola diramata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. Attraverso la permanenza a scuola gli alunni possono essere monitorati riguardo all’eventuale insorgenza di febbre, tosse e altri sintomi caratteristici di questa malattia.

Massima precauzione per il Coronavirus

Nell’ottica di voler attuare le massime misure cautelative, il ministero della Salute ha preso la decisione di modificare la circolare sul Coronavirus.

“Beninteso il diritto inalienabile degli alunni, di qualsiasi Stato, di frequentare in libertà e con regolarità la scuola, in assenza di evidenti controindicazioni sanitarie, il dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento favorisce una ‘permanenza volontaria fiduciaria’ a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni alla partenza dalla Cina”. Ovviamente le assenze in questione sono da considerarsi giustificate.

I dirigenti scolastici, di rimando, chiedono nuovi lumi e dicono: “L’aggiornamento delle misure cautelative attuate di contrasto alla diffusione del Coronavirus prevede che il Miur dirami a sua volta nuove indicazioni alle scuole italiane”.

Il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonella Giannelli, sostiene che “i presidi saranno chiamati ad attivare il Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento, ma solo su segnalazione delle singole famiglie di alunni tornati dalle zone calde della Cina nel 14 giorni precedenti”.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, commenta questo aggiornamento con soddisfazione: “Il ministro Speranza ha agito molto bene, optando per la tutela della salute e del bene dei cittadini. Finalmente, si può parlare di isolamento fiduciario per sporadici casi di studenti delle scuole dell’obbligo che arrivano da una permanenza nelle zone maggiormente colpite Coronavirus”.

Per conoscere subito tutti i dettagli dell’aggiornamento vai sul sito del Ministero della Salute.

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Luca Parigi

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