Sciopero Scuola 29 novembre, in piazza docenti, dirigenti e personale ATA

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Per il giorno di venerdì 29 novembre 2019 è previsto un nuovo sciopero della scuola. In questa data, che molti appassionati di shopping hanno già segnato in rosso sull’agenda per approfittare degli sconti del Black Friday, a scendere in piazza saranno docenti, dirigenti scolastici, personale ATA e più in generale tutte le categorie del comparto scolastico pubblico e privato. L’agitazione è stata promossa dalle associazioni sindacali USB e SISA e fa seguito alle proteste che si sono già svolte in vari giorni di novembre.

Venerdì 29 novembre la scuola scende in piazza

La notizia riguardante lo sciopero scuola del 29 novembre è stata lanciata dal Miur con la nota “azioni di sciopero previste per il giorno 29 novembre 2019 riguardanti il Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Scuola”.

Nel dispaccio del ministero scolastico sono state illustrate alcune specifiche sull’iniziativa e su chi aderirà ad essa. In particolare, l’agitazione del 29 novembre consisterà di uno:

  • sciopero del personale docente e dirigente, di ruolo e precario, in Italia e all’estero proclamato da SISA – Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente con nota del 14 ottobre u.s.
  • sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private indetto da USB come da nota prot. 0071228 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica del 13 novembre 2019.

Scarica la nota ufficiale del Miur.

Tra gli scioperi di novembre della scuola promossi da sigle sindacali merita di essere ricordato anche lo sciopero del 12 novembre organizzato da Anief.

Come da prassi consolidata, i dirigenti scolastici chiederanno al personale in forza al proprio istituto se ha intenzione di aderire allo sciopero entro il decimo giorno dall’indizione dello stesso e successivamente, sulla base delle informazioni ricevute, valuteranno come potrebbe ridursi il servizio scolastico per la data dell’agitazione.

Infine, almeno 5 giorni prima dello sciopero, i presidi comunicheranno alle famiglie e al dirigente dell’ufficio territoriale competente che per quella data il servizio scolastico potrebbe subire delle modifiche in termini di orario e di funzionamento.

Oltre allo sciopero dell’ultimo venerdì di novembre, per il giorno di mercoledì 27 novembre è prevista un’altra protesta, questa da parte di Feder A.T.A., mirata a sollevare presunte irregolarità amministrative correlate alle assunzioni.

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Luca Parigi

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